STARE MALE, PROPRIO QUANDO "SI DOVREBBE" STARE BENE
È frequente che proprio nei periodi cosiddetti "di festività" o "vacanza" molte persone provino un malessere o una maggiore sofferenza dal punto di vista psicologico.
In un periodo in cui il discorso comune prescrive come accettabili esclusivamente i "buoni sentimenti" e la "felicità", diventa quasi un tabù comunicare il proprio malessere agli altri e a volte è difficile anche confessarlo a sé stessi.
È possibile sperimentare una profonda solitudine, o ancora la vicinanza con i parenti e le "persone care" può fare emergere stati affettivi spiacevoli e ricordi che si voleva tenere lontani.
Ascolto diverse persone che domandano proprio in questo periodo un maggiore supporto e una presenza, per questo motivo ricevo in presenza chiunque senta queste difficoltà, chiunque senta di stare male.
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